La Torre di Pisa che il 13 di ottobre si illuminerà di rosa fucsia è dedicata a tutte le
donne che in Italia hanno ricevuto la diagnosi di tumore al seno metastatico, una
patologia dalla quale non si guarisce, ma che, grazie alla ricerca, alle terapie sempre più avanzate e mirate può diventare cronica.
Una diagnosi che non porta speranze di guarigione, ma solo la possibilità di sopravvivere
confidando nella capacità dei medici, nell’attendibilità degli strumenti, nella tempestività delle
cure e nell’efficacia dei farmaci.
Ogni esame, ogni controllo vengono vissuti con il fiato sospeso, la paura si rinnova così come è
sempre vigile l’attenzione ai segnali che il corpo può lanciare.
Ognuno di noi ha un rapporto buono e sincero con il proprio corpo.
È l’involucro della nostra anima, del nostro cuore, dei nostri sentimenti. Forse a volte qualche
particolare lo vorremmo diverso, più bello, più attraente, ma è nostro e gli vogliamo bene.
Come si può pensare che a tradire sia proprio il corpo che è cresciuto con noi, nel quale siamo
cresciuti, non solo ha consentito l’ingresso al cancro, ma espone al suo attacco tessuti, ossa,
muscoli.. tutto lasciandoci nella costante incertezza del domani.
L'associazione senologica internazionale si occupa di donne che nella loro vita incontrano il cancro al seno e quindi fornisce supporto, esperienza, confronto attraverso le volontarie che hanno già vissuto la medesima patologia.
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